Le reti che funzionano meglio sono quelle che non fanno rumore. Che tessono reti e relazioni in punta di piedi, quasi in silenzio e producono alla fine movimento vero, presa di coscienza collettiva.
Domani, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, su Foggia svetteranno i colori della pace, grazie alle coloratissime panchine che diversi istituti scolastici hanno realizzato sulla spinta della rete di associazioni a trazione femminile, che comprende La Merlettaia, Belle Ciao, Presidio di Foggia di Libera, Donne in rete, Coordinamento Capitanata per la pace, Impegno donna, La società civile, Coordinamento donne dello SPI, Assori, ANPI, Edizioni del Rosone, Matilda Editrice, Uds e Udu Link.
«Con questa iniziativa – sostengono i promotori – vogliamo celebrare un’idea alta di libertà che, insieme al desiderio di una società più giusta, fu la forza della resistenza partigiana e della resistenza non armata da cui è nata la nostra Costituzione. Per realizzarla e “disarmare il patriarcato”, si sono impegnati negli anni successivi, donne e uomini e, oggi, tante ragazze e ragazzi. Delle idee di libertà, giustizia e bellezza, infatti, si nutre la storia del Movimento delle donne. È una storia, quella delle donne, che conosce l’oppressione e che pratica il conflitto, ma mai la guerra. Questa è la prospettiva verso cui tendere per salvare la nostra umanità di donne e uomini e rimettere al centro la Storia comune del Movimento delle donne e della Resistenza».
A questo proposito, il “simbolo” dell’iniziativa, realizzato dall’artista di origini foggiane, Viola Gesmundo, unisce, in un’armonica elaborazione grafica, il senso profondo del messaggio dell’intero iter progettuale.
Il progetto, patrocinato dal Comune di Foggia, sostenuto dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e con la partnership della WEB TV dell’Università degli Studi di Foggia e della Biblioteca La Magna Capitana, è consistito nella decorazione di alcune panchine della città con immagini e grafiche evocative per stimolare e sostenere l’impegno civile e la relazione tra le persone come educazione continua alla pace. La scelta di utilizzare le panchine come supporto artistico e narrativo non è casuale.
Le panchine sono luoghi di sosta, di incontro e di scambio, spazi pubblici dove le persone possono sedersi, riposare e riflettere. Trasformare le panchine in opere d’arte significa portare la memoria storica nel cuore della città, rendendola accessibile a tutti e invitando i cittadini a confrontarsi con il proprio passato e a impegnarsi quotidianamente per difendere i valori della democrazia, della libertà e dell’uguaglianza che sono garanzia di pace. Nelle attività di progettazione grafica e realizzazione artistica sono stati coinvolti l’Accademia di Belle Arti, l’Assori, il Liceo “C. Poerio”, la scuola “D. Alighieri”, il Liceo Scientifico “G. Marconi”, la scuola “Parisi-De Sanctis” e l’Istituto comprensivo “Santa Chiara-Pascoli-Altamura”.
L’inaugurazione delle panchine avrà luogo domani sabato 8 marzo 2025 alla presenza dei promotori, della Sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, delle comunità scolastiche protagoniste e coinvolgerà tutti i siti in cui sono state decorate le panchine, realizzando di fatto una vera e propria passeggiata inaugurale con la webtv dell’UNIFG. La partenza è fissata per le ore 9.00 in viale Europa (angolo via Gobetti). Potete scaricare la mappa delle panchine con l’itinerario della passeggiata alla fine dell’articolo.
Per necessità logistiche la scuola Parisi-De Sanctis ha anticipato ad oggi l’apertura delle panchine. Invece, la conclusione dei lavori di decorazione delle panchine in gestione dell’Accademia di Belle Arti, su corso Garibaldi, vicino al Palazzo di Città, è rimandata ai giorni successivi.
Il coinvolgimento dell’Accademia di Belle Arti e delle scuole nella realizzazione del progetto delle panchine sottolinea il ruolo fondamentale che le istituzioni culturali, insieme alla Biblioteca Magna Capitana, svolgono nella promozione della memoria storica e dei valori della cittadinanza attiva.
Domani pomeriggio (Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte, ore 17.00) si rifletterà sul progetto e sui suoi risultati in un incontro aperto alla cittadinanza.
Al convegno pomeridiano, dopo i saluti istituzionali della Sindaca, Maria Aida Episcopo, di Aldo Ligustro, Presidente della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, di Gabriella Berardi, Direttrice della Biblioteca La Magna Capitana, alla presenza dei Dirigenti Scolastici delle scuole coinvolte, interverranno Federica Bianchi di Libera Foggia, Francesco Arrivo, Direttore dell’Accademia di Belle Arti e Giuseppe La Porta del Coordinamento Capitanata per la pace che presenterà la Marcia Emmaus – Amendola del prossimo 11 maggio.
Durante l’incontro, moderato da Monica Gigante, verrà proiettato un breve filmato (a cura della WEB TV dell’UNIFG) sul lavoro svolto dai veri protagonisti dell’incontro: le studentesse e gli studenti coinvolti nell’iniziativa che, dopo la visione del corto, racconteranno, a tutti gli astanti, l’esperienza formativa appena vissuta.
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