A Cerignola proiezione di un filmato inedito sul 1° maggio 1970

A Cerignola, il 1° maggio rappresenta molto più della celebrazione della Festa del Lavoro. Da sempre, è un momento di grande mobilitazione e partecipazione della comunità civile, una vera festa popolare che coinvolge donne, uomini, bambini e anziani nelle piazze.
Dopo il successo del primo evento, dedicato alle pioniere del movimento femminile in Puglia, nato a Cerignola alla fine degli anni Quaranta, il prossimo “laboratorio di memoria” sarà dedicato al 1° maggio e proporrà un evento culturale speciale: la proiezione di un filmato inedito sul 1° maggio 1970, girato all’epoca da Unitelefilm e messo a disposizione dell’iniziativa dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (Aamod).
Per quanti parteciperanno, sarà un’occasione per riconoscersi, per ricordare, per raccontare le proprie emozioni, com’è già avvenuto per le grandi donne di Cerignola.
Promossi da Auser Territoriale e Spi CGIL Foggia all’interno del progetto Memoria, Coesione, Futuro, i “laboratori di memoria” hanno lo scopo di stimolare i ricordi delle persone anziane, nella idea che ricordare produca benessere e che la raccolta e la narrazione della memoria così ritrovata possa costituire un prezioso strumento di coesione e di consolidamento dell’identità collettiva.
Il progetto Memoria, Coesione, Futuro è sostenuto dall’assessorato al welfare della Regione Puglia e finanziato dal bando PugliaCapitaleSociale 3.0. L’evento si terrà lunedì 15 luglio alle ore 18.00 nell’auditorium della Camera del Lavoro di Cerignola, con la partecipazione del segretario generale della Cgil di Foggia, Gianni Palma, del presidente di Auser Puglia, Biagio D’Alberto e del segretario generale Spi Cgil Puglia, Michele Tassiello.
Durante la serata si intraprenderà un originale esperimento creativo per ricreare il sonoro del filmato (andato purtroppo perduto), utilizzando la tecnica del “found footage” che combina filmati d’archivio con nuovi elementi espressivi. Il filmato sarà rimontato, incorporando i ricordi e i commenti dei partecipanti al laboratorio.

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