La potatura degli alberi è una vera e propria arte, che simboleggia in qualche modo anche la trasmissione del sapere da una generazione all’altra.
Antonio Dantuono e Antonio Gravina la esercitano la decenni, ed assieme agli altri nonni dello Spi Cgil di Foggia ne hanno dato questa mattina un apprezzato esempio alle scolaresche del Circolo Didattico S.Ciro di Foggia.
Le bambine ed i bambini hanno seguito con particolare attenzione le diverse operazioni, raccogliendo i ramoscelli d’ulivo tagliati dalle piante e scambiandoseli come augurio di pace.
Gli ulivi potati erano stati messi a dimora qualche anno fa dal Sindacato Pensionati della Cgil, che ha così voluto dare un segno di continuità e di attenzione intergenerazionale.
L’iniziativa, denominata “Radici di memoria, rami di futuro”, proseguirà il 20 e il 21 marzo prossimi, con la messa a dimora di alcune piantine e con un incontro tra nonni e nipoti in cui si parlerà delle tradizioni legate alla primavera e alla terra.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, la dirigente scolastica dell’istituto San Ciro, dott.ssa Tiziana Zappatore, il segretario generale Spi Cgil Foggia, Carlo D’Andrea, e la segreteria Tina Pizzolo.
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